Il noto e quotato artista ortonese, Franco Sciusco ripercorre i 35 anni della sua arte.
Una storia, che nasce, cresce e continua ad Ortona, sintetizzata in una personale che sarà allestita alla sala espositiva del Teatro F. P. Tosti e che durerà da domenica 15 dicembre, giorno dell'inaugurazione della mostra alle ore 18, a sabato 21 dicembre, chiusura della stessa con la presenza speciale di Babbo Natale. Gli altri giorni, la mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 17 alle ore 20.
Sciusco, un nome nel panorama artistico nazionale, ma anche europeo e internazionale, propone una ventina di opere significative e che segnano la sua carriera: bozzetti, studi, pittura a olio su tela, insomma lavori di fine anni 70, anni ottanta, con proposte anche di oggi, come gli strappi su cartone. Ci saranno degli studi del Teatro Vittoria per disegni poi adoperati per la brochure della riapertura al pubblico del teatro pochi anni fa, delle opere esposte nella sua prima personale dedicata alla memoria di suo padre,nel 1980.
“La maggior parte delle opere che propongo”, commenta l'artista poco più che 50enne, “sono incentrate sulla mia città Ortona. L'arte nasce dove meno te l'aspetti”, aggiunge, “anche in un piccolo paese di Provincia. L'importante è che siano i quadri a muoversi e non tanto l'artista”. Ed infatti le opere di Sciusco sono presenti nei maggiori musei a livello mondiale. La retrospettiva di Sciusco è promossa dall'Associazione Culturale Giovani Ortonesi (Acgo), presieduta dal giovane presidente Claudio Di Lizio, che ha voluto omaggiare il grande artista ortonese.
“Mi fa piacere che sia apprezzato anche dalle giovani generazioni”conclude Sciusco, “le mie rughe sulla fronte non sono rughe ma segni utili, non sono opere d'arte, ma servono per realizzarle”.
Fonte di ortonanotizie.net
Categoria Pizzelle :
1. Massimo Zonin
2. Francesca Di Stefano
3. Rosanna Porrea
Categoria Nevole :
1. Deborah Recchini
2. Carmela Iubatti
3. Marisa di Carlo
Visita alla mostra di Margherita D'Austria al Palazzo Farnese,
visita giudata e pranzo a Cantine Agriverde
A.C.G.O. e Ass. "Gli Amici Della Nevola" Onlus, uniti per la "nevola"
Evento organizzato dall'Associazione AspieDavid Abruzzo
Ogni anno, la prima domenica di Maggio, Ortona festeggia l'Apostolo Tommaso. Ma la sua storia non tutti
la conoscono, per questo noi, insieme all’Associazione “il Cammino di San Tommaso" abbiamo voluto
fare un convegno qualche giorno prima della sua festa, così da far conoscere a tutti la sua storia….
Tommaso Didimo (Israele,Mylapore,
3 luglio 72) fu uno dei dodici apostoli di Gesù.
È noto principalmente per essere il protagonista di un brano del Vangelo secondo Giovanni (20,24-29) in cui prima dubitò della risurrezione di Gesù e poi lo
riconobbe. Secondo la tradizione, si spinse a predicare il Vangelo fuori dei confini dell'Impero romano, in Persia e India, dove fondò la prima comunità cristiana.
È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e dalla Chiesa copta. San Tommaso è patrono degli Architetti, dei Geometri, degli Agrimensori e
dell'India; nei quadri è rappresentato con unalancia in mano.
San Tommaso fu sepolto a Mylapore, nell'India sud-orientale. Nel III secolo avvenne nel sud dell'India una delle prime persecuzioni anti-cristiane. I fedeli salvarono le ossa di Tommaso
trasportandole a Edessa (odierna Şanlıurfa, nella Turchia sud-orientale), il centro irradiatore del cristianesimo siriaco in Oriente, cui era legata la predicazione di San Tommaso.
Successivamente furono traslate sull'Isola di Chio, nell'Egeo.
Nel 1258 il navigatore ortonese Leone Acciaiuoli, reduce da una spedizione navale in appoggio ai Veneziani in lotta contro i Genovesi, portò le ossa del santo in Abruzzo. Le ossa si trovano
ancora oggi nella basilica di San Tommaso, a Ortona.
Nel 1523 i portoghesi operarono un primo scavo nelle fondamenta della basilica denominata «casa di San Tommaso» (meta di pellegrinaggio dei cristiani dell'India) dove, secondo la tradizione, si
trovava la tomba dell'apostolo. Venne ritrovata una sepoltura a parecchi metri più in basso rispetto al livello attuale dell'edificio, senza che fosse possibile però stabilire una datazione
certa. Pochi metri più in là fu ritrovata parte di una pavimentazione: in base al tipo diceramica usato fu possibile datare il livello al I secolo d.C.
Sia nella Chiesa ortodossa malankarese che nella Chiesa cattolica, san Tommaso è festeggiato il 3 luglio: a Madras si trova la cattedrale di San Tommaso. Nell'arcidiocesi di Madras si trova la
Diocesi di São Tomé di Meliapore..
L’Associazione Sportiva Giovanile “Olimpia” di Ortona - Presidente Sig Annamaria Di Lorenzo, in collaborazione con l’Associazione “ Gli Amici della Nevola - Onlus di Ortona - Presidente Sig. Domenico Iubatti, l’Associazione “Circolo Sport Club Amatori Europa di Ortona - Presidente Sig. Egeo Di Lorenzo e con l’Associazione Culturale Giovani Ortonesi – Presidente Sig. Claudio Di Lizio e con il Patrocinio del Comune di Ortona, ha ideato ed organizzato il 9° Concorso dei dolci fatti in casa che si svolgerà il giorno 21 aprile 2013 dalle ore 16,30 in poi presso i locali della Sala Eden (POLO EDEN) di Ortona dove potranno partecipare tutte le persone in grado di “creare” dolci (non serve fare un dolce elaborato, non si prepara sul posto ma da casa propria).
Sabato 16 marzo 2013 si è svolta la presentazione della neonata ACGO (Associazione Culturale Giovani Ortonesi). Il presidente Claudio Di Lizio insieme agli altri membri del consiglio direttivo, in presenza degli ospiti e delle autorità, ha voluto precisare i motivi della nascita dell’ACGO.
“Questa associazione nasce dal forte desiderio di dar più vitalità a tutta la città ed ai giovani della nostra comunità ed ha come scopo primario la valorizzazione delle attività nonché idee dei giovani attraverso l'organizzazione di eventi culturali, sociali e sportivi. La scelta di concentrare nel logo i principali monumenti della città non è stata casuale. Vogliamo essere parte attiva sul territorio di Ortona per far crescere la nostra città” è l’intento del presidente, ribadito anche dall’intervento della segretaria dottoressa Monica Di Clemente che ha confermato lo spirito d’iniziativa di tutti i membri.
Un’associazione che si è avvalsa fin da subito della collaborazione di due Enti importanti per la città: il consultorio A.GE. che tramite le loro rappresentanti, le dottoresse Morena Patricelli e mettendo a disposizione la loro professionalità partecipando a future conferenze, cineforum e incontri e focalizzandosi molto sul valido centro antiviolenza aperto da poco in città. Mentre in rappresentanza dell’oratorio c’era Walter Amirante che ha spiegato come l’opera Salesiana accetti sempre di buon grado iniziative delle quali sono protagonisti i giovani. E’ intervenuto l’archeologo Ettore Dragani che metterà a disposizione i suoi studi e i suoi anni di esperienza sul campo sia per incontri specifici e sia per eventuali sopralluoghi su siti specifici. Daniele Patricelli, addetto alle relazione pubbliche, ha sintetizzato in pochi punti lo statuto dell’associazione mettendo in evidenza l’apartiticità e l’apoliticità dell’associazione.
Molto entusiasti sono stati il Sindaco Vincenzo d’Ottavio e l’Assessore Gianluca Coletti che hanno approvato il progetto definendolo “coraggioso e valido”. Hanno augurato il loro in bocca al lupo a tutti i membri rendendosi molto disponibili per il futuro.
Il presidente ha anche commentato: “il fatto che sia un'associazione giovanile, non esclude la possibilità di partecipazione attiva ai meno giovani. Riteniamo che gli anziani siano ‘patrimonio culturale’, tangibile e fondamentale perché memoria ed esempio di vita per noi giovani.”
La presentazione infatti si è conclusa con un particolare ringraziamento ad Egeo Di Lorenzo, nonno del presidente, che ha avuto la tessera di socio onorario. “ perché è esempio di giovinezza per noi giovani, per la grinta che ha sempre messo e continua a dedicare alla città stessa nonostante la sua età.”
Daniele Patricelli
Fonte di ortonanotizie.net